Mi lascio in questo sonno cauto
sprofondo nel torpore
e giaccio.
e giaccio.
Mi abbandono all’estasi
del non sentire
sfuggo alla vita.
del non sentire
sfuggo alla vita.
Esanime
con muto affanno
afferro il sogno.
afferro il sogno.
Poi d’un tratto infausta
la notte è piena
ed il pensare echeggia.la notte è piena
Francesca Agostinelli