venerdì 14 dicembre 2018

Nessun risveglio al giorno

Sospiro e bevo il tuo respiro
e se tu smettessi di guardarmi

diventerei ombra
sagoma oscura
di un sole che si allunga.

Se tu smettessi di cercarmi
cadrei senza tramonto

come un racconto che diventa sogno
ed irrequieto riempie il letto
di un inquieto sonno.

Attendo quindi il giorno
e quando mi osservi, guardo
come sussurra al cielo il nostro sguardo

e così prego
che a ciò non vi sia fine al mondo
o se è sogno
che non vi sia risveglio al giorno.
 
Francesca Agostinelli



martedì 4 dicembre 2018

Penso a tutto ciò che ho intorno

Penso a tutto ciò che ho intorno
ma la mia mente
ha nausea di questo contorno.
 
Cambio scena, cambio spazio
ma non serve
il mondo è strazio.
 
Non importa ciò che senti
non importano i tuoi stenti
ciò che conta qui si è perso
in mezzo ai quattro venti.

 
Venti di paura
di scottante bruciatura
cambiate serratura
tanto qui l’entrata
è soltanto una tortura.
 
Dicono
la vita è come un sogno
non illuderti

non c’è bisogno.
 
Nessuno ci accompagna in questo viaggio
e il brivido d’entrata

è solo l’assaggio, il passaggio
verso l’inizio di questa fregatura
in cui si recita da soli

senza sceneggiatura.
 
Francesca Agostinelli
 
 
 
 

lunedì 3 dicembre 2018

Imbroglio lunatico

Restiamo appesi
ad un filo indelebile
trasparente e resistente
dinnanzi al tempo
e solo all'apparenza flebile.

Restiamo impressi
nei nostri gesti
nell'essenza di una vita
frutto della resilienza
tatuaggi di esistenza.

Restiamo realisti disillusi
a cui la ferita ancora duole
prole di attori ammutoliti
che si nascondono nel fumo
sobri fumatori
sordi e astemi di parole.

Restiamo funamboli
in un equilibrio statico
inchiodati opportunisti
sul contorno affilato
del nostro orgoglio
di questo imbroglio lunatico.

Francesca Agostinelli