A volte si contano le stelle
mentre si finge di dormire
si rivedono dipinte nell’immenso
mentre si finge di dormire
si rivedono dipinte nell’immenso
prima di cadere.
A volte si celano i pensieri
sul fondo di un bicchiere
nell'impronta di una goccia
che scivola e scompare.
È come scrivere sul vetro
un nome che riappare
per la paura di lasciarlo
inciso sulla carta.
È come un sogno
che non parla
e resta invano espresso
un sordo grido controvento.
Francesca Agostinelli