È in questo vivere ovattato
che a mani legate invecchiamo
e a passo assonnato
con occhi bendati avanziamo.
È in questo cieco assordante silenzio
che la malinconia si traveste da inganno
e imbrogliati dai sensi
troviamo nel ricordo un compagno.
Così mentre il pensiero diventa un amico
la confusione si trasforma in memoria
e questa realtà capovolta
è già passata alla storia.
Francesca
Agostinelli
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