Luce
di sole
infuocato
tramonto
alla tua arsura opprimente
nego il mio volto
a quel raggio lucente
a quel raggio lucente
a cui mi piego in ginocchio
scorgendo
un ricordo
a cui serro il mio occhio.
È da te che risorge
la
mia lacrima acerba
che
ancora alle gote
dolore
riserba
a
questi declivi
negli
anni tracciati
consumandovi
i pianti
col
tempo asciugati.Francesca Agostinelli
Nessun commento:
Posta un commento